Da borgo fortificato a esempio di armonia ed eleganza rinascimentale grazie ai Gonzaga Nel cuore dell’Oltrepò di Mantova sorge la “ città ideale “, un autentico borgo gioiello che si fregia dell’ambito riconoscimento Bandiera Arancione del Touring Club . Stiamo parlando di Sabbioneta che i Gonzaga ricostruirono, in circa un secolo, secondo i canoni rinascimentali. Da borgo fortificato, Sabbioneta si trasformò in base alle proporzioni e all’armonia proposte nel disegno dell’uomo vitruviano di Leonardo da Vinci e divenne una città unica grazie alla bellezza dei suoi palazzi, alla modernizzazione urbanistica e alla grandezza della sua casata. Il Duca Vespasiano Gonzaga volle, infatti, concretizzare a Sabbioneta la concezione rinascimentale di “Città Ideale” in cui impianto urbanistico, arte e architettura rappresentano la più alta espressione della classicità. L’armonia e l’eleganza spiccano intatte ancora oggi e restituiscono uno spettacolo urbanistico che richiama una st
Ricongiunzione legge 29/79 e trasferimento della posizione assicurativa: i chiarimenti Inps dopo l'entrata in vigore della legge 122/2010 IUniScuoLa : Ecco la Circolare N° 142 del 05-11-2010 della Direzione Centrale Pensioni OGGETTO : articolo 12, commi da 12septies a 12undecies, della legge 30 luglio 2010, n. 122 - modifiche apportate all’articolo 1 della legge 7 febbraio 1979, n. 29 - variazione dei parametri di calcolo degli oneri dovuti dagli iscritti che chiedono la ricongiunzione nel Fondo Ferrovieri ai sensi dell’articolo 2 della legge n. 29/1979 - abrogazione delle norme sulla costituzione, a titolo gratuito, della posizione assicurativa nel FPLD SOMMARIO: Vengono illustrate le innovazioni introdotte dalla legge 30 luglio 2010, n. 122 in materia di ricongiunzione dei periodi assicurativi ai sensi degli articoli 1 e 2 della legge 7 febbraio 1979, n. 29 e le conseguenze che si determinano in seguito all’avvenuta abrogazione delle norme che disciplinavano la costituzione nel
ARTICOLO DEL 23 febbraio 2007 Come si pone la scuola di fronte al problema ambientale? Quale cultura ambientale? Quale atteggiamento è da preferire? Quello di seguire i dati statistici dati dai vari convegni sullo stato del pianeta o quello molto più faticoso di dare un'educazione che non arrivi alla scuola ma che da essa parta per arrivare alle industrie dove le regole del profitto sommergono le regole della prevenzione della salute dell'uomo e dell'ambiente? Dal mio punto di vista di insegnante delle scuola secondaria di secondo grado e come pubblico ufficiale, così definito, dal ministero mi soffermo più volte a pensare che forse occorre legittimare una carta dei diritti ambientali dell'uomo che unisca tutta la comunità europea e mondiale. Le regole devono partire dall'individuo e non piovere dall'alto! Ma in quale modo? Ogni scuola deve avere un gruppo di progettazione ambientale a pari di quello della salute fin dalla scuola materna che non
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